
La musica nasce spesso dal profondo dell'ispirazione, intessuta di emozioni e sogni.
La creazione di "Ninna" è stato un viaggio attraverso l'incantevole mondo delle ninne nanne e il tenero abbraccio di un sogno.
La nascita dell'ispirazione
Essendo ancora all'inizio del mio percorso compositivo, ovviamente ho fatto le mie ricerche su ciò che la gente voleva sentire e curiosando in giro ho visto che le ninne nanne erano un buon argomento da toccare notando così tante playlist fatte per "mettere i bambini a dormire". Così mi sono imbarcato in questo progetto. Capisco che sia stato un po' cheap scrivere qualcosa solo per avere un pubblico, ma come ho detto ero all'inizio e presto ho cambiato il mio atteggiamento nei confronti della scrittura, ma questo verrà dopo.
La genesi di "Ninna" affonda le sue radici in un momento semplice ma profondo: un bambino che si addormenta ascoltando una vecchia storia. Sono rimasta affascinato dall'immagine di animaletti che allietavano i sogni del bambino addormentato, il tutto mentre un carillon avvolge la stanza con la sua melodia rilassante.
Il delicato equilibrio tra innocenza e tranquillità, l'immaginario dei sogni che spiccano il volo e il tenero abbraccio di una ninna nanna hanno guidato il processo compositivo.
Come tutte le mie composizioni, è partita da una versione per pianoforte e mentre suonavo i diversi strumenti hanno iniziato a spuntare nella mia mente.
Ecco la versione per pianoforte:
Il cuore di "Ninna" risiede nella creazione di una melodia, una melodia che potesse trasportare emozioni, raccontare storie e dipingere paesaggi vividi nella mente dell'ascoltatore.
Per dare l'idea di coccole e balli nel mondo dei sogni ho scritto il brano in 3/4 pensando come strumenti principali il violino e il carillon, mentre il pianoforte e il violoncello danno al pezzo le basi per dipingere la composizione. I flauti agiscono come una controvoce, come se fossero gli animaletti in cima alla culla che oscillano ipnoticamente inducendo un bellissimo riposo.
L'idea era abbastanza chiara e dopo ore di lavorazione è emersa "Ninna".
Un paesaggio onirico musicale che riecheggiava l'innocenza dell'infanzia, la tranquillità di una ninna nanna e la sconfinata distesa dei sogni.
Ogni nota era una pennellata che dipingeva una tela di emozioni.
Conclusione
La creazione di "Ninna" è stato un viaggio attraverso i regni dell'ispirazione, dell'emozione e della narrazione. Racchiude l'essenza di un momento: un bambino che si addormenta su una vecchia storia, avvolto nell'incanto dei sogni.
Meno di 2 minuti per far addormentare il piccolo bambino: immagino un sogno molto bello.
Mentre ascolti "Ninna", lascia che ti porti in un viaggio in cui ogni nota risuona con il calore di una ninna nanna e la profondità di un sogno.
Godetevi la versione finale e arrivederci al prossimo episodio
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